Coronavirus, quali partite si giocano a porte chiuse per l’emergenza sanitaria. La RAI si propone per la trasmissione delle gare.
La Serie A non si ferma di fronte all’emergenza coronavirus ma andrà avanti a porte chiuse fino a nuovo ordine da parte del governo. Ma quali sono le partite che si disputeranno senza la presenza di pubblico? Facciamo il punto.
Coronavirus, quali sono le partite della Serie A che si giocano a porte chiuse
Per quanto riguarda la massima serie del campionato di calcio, si disputeranno a porte chiuse Udinese-Fiorentina, (sabato 29 febbraio alle 18); Milan-Genoa (domenica 1° marzo alle 12.30), Parma-Spal (domenica 1° marzo alle 15) Sassuolo-Brescia (domenica alle 15) Juventus-Inter, (domenica alle 20.45). In caso di proroga il provvedimento verrebbe esteso anche a Sampdoria-Verona.
Il decreto ministeriale
Il decreto che regola lo svolgimento delle manifestazioni sportive prevede la sospensione delle competizioni di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati. Ovviamente la disposizione vale per l’Emilia-Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, il Veneto e il Piemonte. Più in generale le regioni interessate dal coronavirus. Nei comuni esterni alla zona rossa è consentito lo svolgimento delle attività sportive a porte chiuse, ossia senza la presenza di pubblico.
La RAI si propone per la trasmissione delle partite a porte chiuse
Mentre la Lega Serie A e Sky valutano di trasmettere Juventus-Inter sul Canale 8, la RAI si sarebbe proposta per la trasmissione in chiaro delle partite che si disputeranno a porte chiuse. Si tratta di una proposta eccezionale in un caso emergenziale. La richiesta nasce dal fatto di voler rispondere alla necessità di pubblico interesse.